“Io vado al Massimo Bike” è un progetto di sensibilizzazione che mira a informare l’opinione pubblica circa i fattori di rischio, i sintomi, le terapie dei tumori al pancreas e a raccogliere fondi per finanziare la ricerca.
La partecipazione a “Io Vado al Massimo Bike” è libera e gratuita, le tappe sono adatte a tutti i tipi di ciclisti, dagli amatori agli esperti. La pedalata non è un’iniziativa cicloturistica, non è guidata da accompagnatori professionisti.
Partecipi alla “Io Vado al Massimo Bike” e non sai dove alloggiare? Vuoi scoprire gli hotel presso i quali la carovana si fermerà nelle città toccate dalla pedalata?
Massimo, che vive con un tumore al pancreas dal 2017, attraverserà il Nord Italia in bicicletta da Torino a Venezia percorrendo la ciclovia AIDA affiancato dagli amici di sempre e di chi vorrà unirsi all’iniziativa.
Il percorso è diviso in 6 tappe, in occasione delle quali il gruppo passerà presso gli ospedali e i centri di ricerca di riferimento nel Nord Italia per la cura e la ricerca dei tumori sul pancreas.
All’impresa in bicicletta, si accompagneranno interviste e dibattiti con medici e ricercatori per sensibilizzare la popolazione e informare pazienti e familiari sui vari aspetti della malattia.
Scopri tutte le tappe di “Io Vado al Massimo Bike”, scegli quella che ti interessa e vieni a pedalare con noi
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Bonifico bancario:
IT21 M034 4054 9000 0000 0241 900
intestato a “Fondazione Nadia Valsecchi”
Per richiedere la ricevuta fiscale contattateci al seguente indirizzo email:
fondazionevalsecchi@gmail.com
“Io vado al Massimo Bike” è un progetto di sensibilizzazione che mira a informare l’opinione pubblica circa i fattori di rischio, i sintomi, le terapie dei tumori al pancreas e a raccogliere fondi per finanziare la ricerca.
In Italia sono 14.000 ogni anno le diagnosi di tumore al pancreas con un’incidenza in costante aumento: si stima infatti che entro il 2030 questa neoplasia rappresenterà la seconda causa di morte dopo il tumore al polmone, molto più frequente.
La sopravvivenza a cinque anni dalla diagnosi è di circa il 10% e meno del 20% dei casi sono candidabili a una chirurgia con intenti curativi (in questo caso la sopravvivenza a cinque anni è del 30%).
La prevenzione e una diagnosi precoce, insieme a terapie attualmente molto complesse con un forte impatto clinico e umano sui pazienti, sono le uniche armi a disposizione nella battaglia contro i tumori del pancreas.
La partecipazione a “Io Vado al Massimo Bike” è libera e gratuita, le tappe sono adatte a tutti i tipi di ciclisti, dagli amatori agli esperti. La pedalata non è un’iniziativa cicloturistica, non è guidata da accompagnatori professionisti e l’organizzazione declina qualsiasi responsabilità per quanto riguarda guasti tecnici, modalità di rientro dei singoli o eventuali incidenti. I partecipanti possono decidere di aderire a una o più tappe o scegliere di percorrere soltanto parte di una tappa.
Ogni ciclista potrà partecipare alla manifestazione con bicicletta e attrezzatura propria. Non sono previsti punti di ristoro organizzati lungo il percorso e non si dispone di officina mobile in caso di guasti o rotture del mezzo. I partecipanti aderiranno sotto la propria responsabilità e dovranno organizzare in autonomia il rientro al punto dal quale sono partiti.
Qui puoi trovare le risposte alle tue domande
Il percorso dei pazienti affetti da tumore al pancreas: intervista a Massimo Canonica.
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